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Rassegna ticinese della cazzoeula 2025: 30 ristoranti iscritti

Cazzoeula: la rassegna che fa più goloso l’inverno
In 30 ristoranti ticinesi dal 27 gennaio al 9 febbraio

LISTA RISTORANTI ISCRITTI

La “Rassegna ticinese della cazzoeula nei giorni della merla” è una di quelle rassegne che riscuotono maggior successo nel panorama cantonale, grazie alla passione dei ristoratori che partecipano. AllA 12esima edizione – che terrà banco dal 27 gennaio al 9 febbraio – partecipano ben 30 ristoranti di tutto il Cantone. L’evento è organizzato da GastroTicino con Ticino a Tavola e Réservé Magazine, e il sostegno del Cazzoeula Club Ticino (presieduto da Riccardo Calastri) e di Ticino a Te (rete agroalimentare ticinese creata dal Centro di Competenze Agroalimentari Ticino CCAT).
Alcuni dei ristoranti che partecipano, cucinano anche trippa, busecca e cazzoeula di pesce. Telefonate ai ristoranti per verificare offerte, orari, giorni di apertura, altre informazioni e la necessità o meno di prenotare.

L’idea di organizzare la rassegna venne al Cazzoeula Club Ticino che affidò il compito a Ticino a Tavola. Anno dopo anno la rassegna si è ritagliata uno spazio importante nel calendario dei buongustai anche grazie al fatto che il Club si è ispirato alla tradizione brianzola, fornendo anche la ricetta scritta da Luigi Veronelli e Gianni Brera. Questo tipico piatto lombardo nasce, secondo la codificazione oggi più diffusa, all’inizio del XX secolo. La ricetta si può trovare sul sito ticinoatavola.ch ma qui possiamo dire che si tratta di un piatto invernale legato alla fine del periodo di macellazione dei maiali, che coincideva con il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate. Gli ingredienti classici (ma esistono innumerevoli ricette) sono piedini, costine, cotenne, testa, i salamini detti “verzini” e, naturalmente, tanta verza, quella che ha subito la prima gelata invernale, diventando così più tenera.

Il nome “cazzoeula”
Utilizziamo il nome “cazzoeula” anche se esistono cassöla, cassoeula, casoeula, cassouela, casoela, cassuola e cazzuola (derivanti dalla casseruola) in omaggio all’idea che ebbe 11 anni fa il Club; Club che si rifà alla tradizione brianzola seguendo anche la ricetta che è stata scritta da Luigi Veronelli e Gianni Brera. Questo tipico piatto lombardo nasce, secondo la codificazione oggi più diffusa, all’inizio del XX secolo. La ricetta si trova più avanti, ma qui ricordiamo che si tratta di un piatto invernale legato alla fine del periodo di macellazione dei maiali, che coincideva con il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate. Gli ingredienti classici (ma esistono innumerevoli ricette) sono piedini, costine, cotenne, testa, i salamini detti “verzini” e tanta verza, quella che ha subito la prima gelata invernale, diventando così più tenera.

SCARICA QUI LA RICETTA

IL CONCORSO

Cari buongustai andate a mangiare la cazzoeula in uno dei ristoranti che partecipano alla nostra rassegna? Allora, fate una foto con il telefonino e inviatela via WhatsApp al numero 076 445 32 15; oltre alla foto indicate il nome del ristorante, la data dello scatto e nome e cognome di chi vuole partecipare al concorso gratuito. Le foto migliori saranno pubblicate sulla pagina Facebook e Instagram di “Ticino a Tavola”. Ideale orizzontale con il solo piatto o vassoio, senza posate.
A fine rassegna saranno estratte a sorte 19 foto tra tutte quelle scattate e spedite a noi dai clienti, che vinceranno uno dei 19 buoni pasto messi in palio dai ristoratori. Ogni cliente deve inviare la sua personale foto del singolo piatto (non la stessa foto per più persone o più foto per la stessa cena o pranzo). Partecipando al concorso si autorizza la pubblicazione della foto con nome e cognome.
Messaggi non completi, non saranno presi in considerazione. Cari ristoratori… invitate i vostri clienti a mandarci le foto e vincerete anche voi 5 premi a estrazione.
Buon appetito e buona fortuna!