Ticino a tavola il gusto del territorio: REGOLAMENTO

Non è una rassegna ma un’iniziativa che vuole valorizzare in modo durevole, ogni giorno dell’anno, i prodotti agroalimentari ticinesi ed i ristoranti che li utilizzano per cucinare piatti della tradizione o innovativi.

NON SOLO si valorizzano i ristoranti che riescono a rispettare in modo completo il disciplinare/decalogo; ma anche quelli che, nonostante non possano per diverse ragioni ottemperare a tutte le norme, vanno comunque valorizzati e promossi per il loro impegno a utilizzare in modo significativo (tenuto conto delle loro caratteristiche e filosofia) i prodotti ticinesi. Ecco perché per alcuni locali sono previste eccezioni, in quanto costituiscono comunque un valore aggiunto per l’iniziativa e i prodotti ticinesi.

In un’epoca nella quale la globalizzazione rischia di appiattire non solo i sapori, ma anche le tradizioni, “Ticino a Tavola” si pone come la chiave che apre le porte alla valorizzazione delle gemme che il giacimento agroalimentare del nostro Cantone regala a chi abbia la voglia e il desiderio di scoprirle.
L’iniziativa “Ticino a Tavola” è di proprietà e coordinata da GastroTicino; un’iniziativa che, attraverso la collaborazione con la produzione (compresa l’UCT) e la grande distribuzione, vuole favorire la conoscenza e l’utilizzo dei prodotti tipici nella ristorazione.
I ristoratori che vogliano partecipare al progetto, possono scrivere una e-mail a ticinoatavola@gastroticino.ch.

IL DISCIPLINARE

 

DAL 2021
Avere in carta 1 menu di almeno tre portate oppure 4 piatti (minimo 2 solo tra primi e secondi) che si basano su prodotti ticinesi o su ricette regionali, privilegiando nel limite del possibile la stagionalità.

In ciascun piatto proposto nell’ambito di Ticino a Tavola, almeno il 60% della massa totale dei prodotti utilizzati deve essere costituito da prodotti ticinesi. Il 40% rimanente, deve essere almeno svizzero; sono fatte salve alcune eccezioni per prodotti non svizzeri dietro autorizzazione di Ticino a Tavola (es: una minima percentuale di polenta Taragna nel mix di farine ticinesi).

La provenienza dei prodotti nelle ricette regionali deve essere perlomeno svizzera qualora non fossero reperibili con facilità o non fossero disponibili abbastanza prodotti ticinesi; se anche la provenienza svizzera è difficoltosa o eccessivamente onerosa può essere data autorizzazione all’utilizzo di alcuni prodotti esteri.
Altre istruzioni e deroghe relative all’utilizzo delle materie prime si trovano in questo sito.

Avere in carta almeno il 40% di etichette differenti di vini ticinesi nel formato standard di 7 decilitri (anche dello stesso produttore); eccezioni saranno valutate singolarmente, previa richiesta. Vi è pure l’impegno di proporre, se possibile, un servizio a bicchiere nelle varie tipologie in modo da favorire il cliente di etichette ticinesi nell’abbinare a ogni piatto il vino adatto.

Ulteriori eccezioni per gli iscritti e per i prodotti enogastronomici ticinesi, saranno valutate caso per caso, nel caso in cui siano un valore aggiunto per Ticino a Tavola. Per esempio un ristorante che ha moltissimi vini ticinesi ma solo 1 o 2 piatti, rappresenta un valore aggiunto, così come il ristorante che non arriva al 40% dei vini ticinesi, ma ha una carta che fa largo utilizzo di piatti cucinati con prodotti ticinesi. In alcuni casi è concesso il logo anche a ristoranti che non hanno piatti con il 60% di  prodotti ticinesi, ma hanno un marcato impegno all’utilizzo dei prodotti ticinesi e in generale un’attenzione al legame con il territorio.


Prima di rinunciare telefonate per spiegazioni! 


TARGHE – ADESIVI – GUIDE
I ristoratori che aderiscono al progetto, si impegnano a esporre la targa/adesivo, a distribuire le guide (cartacee se sono stampate) e a inserire in carta il logo che sarà fornito e/o la descrizione generale. Sono fatte salve eccezioni autorizzate da Ticino a Tavola.


PROMOZIONE DEI RISTORANTI ISCRITTI
I ristoranti che fanno parte del progetto saranno promossi sia nel nostro Cantone che in altre regioni della Svizzera come pure oltre confine, secondo modalità definite dagli organizzatori. Saranno inseriti gratuitamente con l’indirizzo nella guida cartacea curata da GastroTicino (facoltativo: scheda a pagamento), oltre che nel sito ticinoatavola.ch. La richiesta di inserimento va fatta dal singolo iscritto dietro invio del materiale richiesto (informazioni in diverse lingue, foto in alta risoluzione, ecc.)


CONTROLLI ORIENTATI ALLA CONSULENZA
I ristoranti che fanno parte del progetto si impegnano a seguire le regole definite dal Decalogo e dal presente regolamento e ad accettare controlli da parte dei rappresentanti designati da Ticino a Tavola/GastroTicino, che possano certificare la provenienza dei prodotti utilizzati e l’esposizione del materiale promozionale (targa/adesivo, guide, logo in carta).
In ogni caso, essendo l’obiettivo del progetto quello di valorizzare i prodotti ticinesi e i ristoranti che li utilizzano, i controlli sono per il momento orientati alla consulenza e valutano l’impegno del singolo ristorante a utilizzare i prodotti. Eventuali correzioni e/o eccezioni sono dunque frutto di dialogo così da trovare la soluzione migliore.

Il personale di GastroTicino/Ticino a Tavola sarà a disposizione su richiesta per visite sul posto per aiutare a comporre il menu e/o a reperire i prodotti ticinesi (info@gastroticino.ch).


MARCHIO TICINO REGIO-GARANTIE
Per favorire la diffusione dei prodotti e della cultura ticinesi si invita i partecipanti a utilizzare là dove è possibile, prodotti certificati con il Marchio Ticino/Regio-Garantie. Per reperire la lista o altre informazioni sui prodotti e produttori ticinesi consultare i siti marchioticino.ch e ticinoate.ch.

 

SIAMO A DISPOSIZIONE PER AIUTARVI A IDEARE PIATTI  E A TROVARE I PRODOTTI MIGLIORI ! 

Il logo “Ticino a tavola” è protetto e non può essere utilizzato senza il consenso e/o l’autorizzazione scritta da parte di Ticino a Tavola.

Il logo “Ticino a Tavola” (che soggiace a un preciso decalogo per i ristoranti e a un regolamento di utilizzo per le aziende) non è un logo di origine o qualità, ma testimonia che:
1 – il ristorante partecipa a Ticino a Tavola;
2 – il prodotto caratterizzato dal logo è utilizzato nell’ambito dell’iniziativa Ticino a Tavola;
3 – che il servizio caratterizzato dal logo è prestato nell’ambito dell’iniziativa Ticino a Tavola;
4 – che l’azienda che si fregia del logo è partner di Ticino a Tavola.

Possono essere utilizzati anche prodotti che non sono propriamente ticinesi (preferibilmente lavorati in Ticino da ditte ticinesi) nei casi in cui:
a – tali prodotti sono caratterizzati da un particolare procedimento di lavorazione e trasformazione che implicano un know-how e/o un savoir-faire legati al territorio ticinese o alle competenze di chi li produce o lavora in Ticino, o hanno alle spalle storia e/o tradizione in Ticino per la loro lavorazione o produzione;
b – oppure sono prodotti da tempo utilizzati in ricette considerate ormai ticinesi (es. zafferano);
c – oppure i prodotti ticinesi sono reperibili in quantità talmente ridotte (anche in relazione a un evento) che il loro utilizzo diventa problematico o eccessivamente oneroso.

In casi dubbi sarà presa una decisione ad hoc.

Esempi ammessi: pepe Vallemaggia, mostarde purée Sandro Vanini SA, birra artigianale dei Birrifici ticinesi, zafferano, cioccolato prodotto in Ticino, yogurt prodotto in Ticino (es: Agroval SA, ecc.), sali svizzeri aromatizzati in Ticino (es: Tichef), riso, carne/pesce svizzeri specie per le ricette regionali.

In caso di contingenze particolari e limitate nel tempo (impossibilità di reperire il prodotto, imprevisti, ecc.), è possibile che in alcuni casi, in un determinato momento e in un determinato locale, non siano disponibili piatti che possono fregiarsi del label Ticino a Tavola.

Ticino a Tavola può dare il patrocinio a pubblicazioni/eventi/manifestazioni (o simili) che valorizzino in tutto o in parte i prodotti ticinesi. Anche in caso di scarsa presenza di prodotti ticinesi, il patrocinio può essere dato se esiste la volontà degli organizzatori di valorizzare e/o promuovere il prodotto locale. Per ogni pubblicazione, evento o manifestazione in questione sarà presa una decisione ad hoc.

È riservata ai soci di GastroTicino in regola con il versamento della quota sociale; è possibile la partecipazione limitata nel tempo a un non socio, per favorire la sua decisione di iscrizione a GastroTicino. LA PARTECIPAZIONE A TICINO A TAVOLA SI RINNOVA DI ANNO IN ANNO, SALVO INADEMPIENZE DELL’ISCRITTO O CAMBIAMENTI DI CUI SOTTO. Chi volesse uscire lo deve comunicare per iscritto; senza tale comunicazione si dà per scontato il rinnovo tacito.

In caso di non iscrizione a GastroTicino dopo l’avviso dato per iscritto, o in caso di cambiamenti della proprietà del locale, gestione, tipologia, tipo di cucina, ecc., Ticino a Tavola/GastroTicino valuterà se tali cambiamenti siano compatibili con il prosieguo della partecipazione del locale a Ticino a Tavola, con eventuale esclusione dall’iniziativa senza diritto di ricorso.

In caso di cambiamenti importanti del locale, chiusura o uscite dal progetto il ristoratore ha l’obbligo di avvisare per evitare la citazione del nome in stampati, siti, ecc.. In caso di inadempienze – non esposizione del logo, delle guide, loghi sui menu mancanti, non accettazione controlli, non iscrizione a GastroTicino (o dimissioni), ecc. – il ristorante sarà avvisato e, in caso di susseguente inadempienza, sarà tolto là dove possibile, da ogni supporto comunicativo e sarà escluso dal progetto, comunicando sui media che non figura più tra i partecipanti al progetto, anche se compare sulla guida nel frattempo stampata.

In caso di comportamenti non idonei e in ogni caso contrari agli statuti di GastroTicino, Ticino a Tavola ha la facoltà di escludere l’iscritto dal progetto, comunicandogli la decisione (senza possibilità di reclamo). Nei casi che precedono, l’iscritto restituirà il materiale ricevuto (targa, ecc.) o rimborserà il costo di quanto ricevuto. In relazione agli obblighi e alle inadempienze, sono ammesse eccezioni preventivamente concordate con Ticino a Tavola e messe per iscritto.

Il progetto può subire cambiamenti che saranno portati a conoscenza dei partecipanti tramite il sito ticinoatavola.ch che resta punto di riferimento ufficiale per il progetto.

Con l’entrata in vigore il 1° settembre 2023 della nuova legge sulla protezione dei dati, l’iscritto autorizza GastroTicino e Réservé Magazine a utilizzare i suoi dati personali e aziendali per fargli pervenire comunicazioni di vario genere e per l’eventuale pubblicazione dei dati di contatto, di testi e/o di fotografie su guide e pubblicazioni tematiche cartacee e web, o per azioni e comunicazioni legate all’enogastronomia e al turismo.

Ticino a Tavola e le persone fisiche o giuridiche che a lui fanno capo o che ne sono responsabili o lo rappresentano in modo ufficiale dietro autorizzazione, non rispondono di danni di qualsiasi genere da loro causati o da terzi.

Non sono ammesse le vie legali nei confronti di Ticino a Tavola e le persone fisiche o giuridiche che a lui fanno capo o che ne sono responsabili o lo rappresentano in modo ufficiale dietro autorizzazione, per qualsiasi azione/comportamento proprio o di terzi relativi a Ticino a Tavola. In ogni caso il foro competente è Lugano.