Scarica qui l’elenco dei ristoranti e i loro menu.
Dopo aver raddoppiato i partecipanti nel 2022, quest’anno l’8a edizione della rassegna organizzata da Ticino a Tavola e Rapelli non dà segni di stanchezza riscuotendo sempre ampio consenso tra gli chef: i ristoranti che si sono impegnati con entusiasmo sono infatti 55 in tutto il Cantone! Dal 4 al 24 novembre, l’eccellenza del prodotto e la creatività dei cuochi, saranno ancora una volta garanzia di successo tra il pubblico dei buongustai. L’esclusivo prosciutto crudo affinato in Leventina è quindi l’assoluto protagonista di un evento che dimostra quanto i prodotti del territorio creino interesse tra gli appassionati di gastronomia e i professionisti della ristorazione. Come sempre gli chef hanno dato sfogo al loro grande estro, proponendo oltre un centinaio di piatti diversi in versioni accattivanti e innovative.
Un’importante manifestazione dell’autunno gastronomico del nostro Cantone che permette di conoscere meglio i prodotti del territorio e i ristoratori che li valorizzano con tanta dedizione e passione, offrendo la possibilità di apprezzare i sapori e le identità ticinesi nei loro piatti.
I 55 ristoranti iscritti alla rassegna e gli oltre 120 piatti che saranno serviti, si possono scoprire su questo sito e i piatti saranno condivisi sui profili social di Rapelli e Ticino a Tavola.
Grazie alla collaudata sinergia tra Rapelli e Ticino a Tavola (iniziativa di GastroTicino per promuovere i ristoranti che utilizzano i prodotti del territorio), al patrocinio di “Ticino a Te” (la rete dei produttori agroalimentari ticinesi del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino), il sostegno di Banca Stato e di Réservé Magazine, la rassegna ha come sempre l’obiettivo di promuovere il patrimonio e le tradizioni gastronomiche del nostro Cantone, valorizzando una delle eccellenze del nostro territorio, promuovendo i ristoranti che hanno scelto il Pioradoro per cucinare piatti indimenticabili.
I piatti della Rassegna
Tra gli oltre cento piatti si possono gustare per esempio: prosciutto crudo Pioradoro con fichi; risotto o tagliatelle al Merlot con prosciutto crudo Pioradoro; Pizza al Pioradoro; rösti con Pioradoro e rucola; involtino di melanzana, provola e Pioradoro alla piastra con salsa di pomodorino; gnocchi di zucca gratinati con formaggella d’Alpe e polvere di Piarodoro; cordon blue aperto con Pioradoro e formaggio d’Alpe; cuore di filetto di manzo svizzero, Pioradoro, gallette di patate e funghi porcini; tagliere di Pioradoro e gnocco fritto; saltimbocca di vitello alla romana con Pioradoro; carciofo ripieno di crema di patate e Taleggio, Pioradoro croccante e maionese del suo grasso aromatizzata alla nipitella; bruschetta di polenta croccante con Pioradoro e formaggio Vallemaggia; vellutata di funghi con chips di Pioradoro e crema di aglio nero; rotolo di Pioradoroo con spuma di caprino, noci caramellate e pan brioches alle pere; tortino freddo di Pioradoro ripieno di ceci e funghi, con crema di pinoli; flan di zucca, crema di buscion, porcini spadellati e Pioradoro;
ravioli al Parmigiano con pesto, Pioradoro, rucola e scaglie di Grana; paccheri al Pioradoro, zucca e funghi bio.
Il Prosciutto crudo Pioradoro
Ma quali sono i segreti di questo prosciutto crudo? Fedele alla sua filosofia volta alla ricerca della qualità, Rapelli seleziona le migliori cosce di maiale svizzere, per produrre un prosciutto eccellente senza lattosio e senza glutine o additivi alimentari. Le abili mani dei mastri salumieri di Rapelli massaggiano a mano con sale marino il Pioradoro, che viene affinato all’aria, a 2’000 metri d’altitudine, in uno degli scenari più belli dell’arco alpino. Infatti, il gusto dolce e delicato, nonché il colore rosa del prosciutto crudo sono dovuti all’aria e allo scambio termico che contraddistingue l’Alpe Piora, tra il freddo della notte e il caldo del giorno, che alla carne fa perdere d’umidità e acquisire il profumo alpino.